martedì 23 aprile 2013

“ALLA FINE SI TORNA SEMPRE ALLA CARTA”

Dimmi che guida usi e ti dirò chi sei




E’ vero che siamo nell’epoca della tecnologia, è vero che magari sono meno comode di uno smartphone, è vero che ora ci sono mille app da scaricare ma, a mio avviso,  le guide turistiche quelle cartacee quelle pesanti quelle che non hanno la batteria e quindi sei sicuro che non ti abbandoneranno mai rimangono sempre le migliori….




Inoltre una guida turistica può dire tanto del viaggiatore che la posside....

E’ bellissimo andare in libreria arrivare davanti agli scaffali pieni di guide turistiche nella sezione “Turismo e Viaggi” scegliere la propria guida, andare a casa e iniziare a leggere sottolineare appuntare stropicciare è veramente soddisfacente e ti da l’impressione che il viaggio te lo stai veramente organizzando tu al 1000 per 1000!!!

Le guide da me utilizzate e forse anche le più note sono, come ho già detto in post precedenti,  le guide Lonley Planet e Routard.
In generale, per i paesi francofoni meglio la Routard; per gli altri  meglio la Lonely.
Il tono ironico, scanzonato e tipico del consiglio "da amico ad amico" della Routard e' pero' inimitabile...

Le guide Lonely Planet, le mie preferite.
Scritte direttamente da giornalisti di viaggio e reporter, i quali hanno sperimentato ogni esperienza che leggerete nel manuale.
Sono presenti note di costume e colore, che comprendono aneddoti vari e curiosità sul posto. Le parti dedicate agli approfondimenti paesaggistici sono sicuramente strutturate meglio rispetto ai cenni storici.


Le guide Routard, anch’esse scritte da viaggiatori. Propongono solitamente percorsi di viaggio chiari, in cui vengono segnalate le chicche da non perdere assolutamente e se vengono qui proposte vuole dire che vale proprio la pena visitarle.
Con questa giuda in mano saprete esattamente cosa dovete vedere e cosa invece potete tralasciare per quando avrete più tempo.
 D’obbligo avere con voi una Routard se la destinazione del vostro viaggio si trova in Francia.

Ci sono anche altre guide turistiche ad esempio:
Rough Guides, indicate per il tipo di viaggiatore con zaino in spalla. Gli itinerari sono molto interessanti e descritti fin nei minimi dettagli, non vi perdere di certo! Il tono però non è “confidenziale” come quello usato nella Lonely Planet.

Guide GeoMondadori, si contraddistinguono per la meravigliosa qualità delle immagini del luogo che state visitando con annesse cartine tridimensionali. Guastano un po’ l’effetto sorpresa di quando si vede un Paese per la prima volta.

Infine le guide del Touring Club, le più note forse, oggi arricchite con la collana ‘Guide Vacanza’ che uniscono alla carta, i social media e il web.
Povere di fatti curiosi ma ottime e ricche di informazioni di carattere storico e approfondimenti che riguardano musei e monumenti.

Scegliete Voi !
Ricordate però, una guida turistica portatela sempre con voi NON affidatevi totalmente agli smartphone e alle applicazioni  può capitare che non prendano che le batterie vi abbandonino e altri mille problematiche legate alla tecnologia che un libro non ha....

2 commenti:

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